Esattamente come le imprese, anche le regioni sono in competizione tra loro per attrarre da un lato ospiti e clienti interessati alla sostenibilità e alla qualità, dall’altro personale qualificato. Per rafforzare l’Alto Adige come habitat e polo economico sostenibile è necessario unire le forze di tutti i settori.
Questo significa che il Marchio Alto Adige deve liberarsi sempre più dalla percezione di semplice marchio di destinazione per evolversi nella direzione di un marchio territoriale che posizioni l’Alto Adige come una destinazione premium, come un territorio di origine di prodotti agroalimentari di pregio e come un luogo di produzione innovativo. La strategia di place branding deve concretizzare questa visione utilizzando il marchio in maniera più selettiva ma più estesa, in modo che del trasferimento di immagine beneficino il maggior numero possibile di settori dell’economia.
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di persone raggiunte in Italia dalla campagna “Qualità per la vita”
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di tiratura delle inserzioni stampa per la campagna sull’innovazione in Germania, Austria e Svizzera
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copertura della campagna in Germania
copertura della campagna in Austria
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di persone raggiunte dalla campagna sull’innovazione in Germania, Austria e Svizzera
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Il valore pubblicitario equivalente è una misura del successo delle attività di PR, delle campagne social o dell’influencer marketing. Indica il costo che la pubblicità acquistata avrebbe avuto per ottenere la stessa diffusione e visibilità.
valore pubblicitario equivalente dei viaggi stampa effettuati
Produkte mit der Marke Südtirol haben ein sehr gutes Image, können aber nicht immer die Wertschöpfung erzielen, die aufgrund der hohen Qualität gerechtfertigt wäre. Eine eigene Kampagne zu den Südtiroler Qualitätsprodukten, Südtiroler Wein DOC, Südtiroler Apfel g.g.A. sowie Südtiroler Milch und Milchprodukte mit dem Qualitätszeichen Südtirol setzte es sich 2024 zum Ziel die Bekanntheit dieser Produkte zu erhöhen und ihre Qualität zu unterstreichen. Die Kampagne startete Anfang Oktober in Italien mit einem TV-Spot. In Deutschland wurde diese auch über Podcasts und digitale Videokanäle wie YouTube beworben.
Im Zuge der Herkunftslandkampagne wurde im Markt Italien eine Umfrage zur Attraktivität der Südtiroler Qualitätsprodukte durchgeführt. Teilnehmende wurden dabei gefragt, welches der folgenden Produkte aus Südtirol sie am ehesten kaufen wurden, nachdem sie nun die Botschaft der Kampagne gesehen haben. An erster Stelle wurde Joghurt genannt, gefolgt vom Südtiroler Apfel und Speck.
Die Nennungen in Italien sind im Vergleich zur Vorjahresbefragung um 3 Prozentpunkte zurückgegangen, sodass Südtirol mit einem Anteil von 24 Prozent nunmehr den zweiten Platz hinter Trentino belegt.
In Deutschland bleibt Südtirol weiterhin das bevorzugte Urlaubsziel in den Alpen.
Per estendere l’immagine che le persone hanno dell’Alto Adige, nel 2024 IDM ha sviluppato per la prima volta una campagna per promuovere l’Alto Adige come polo di innovazione e competenza. L’obiettivo era rendere visibile la capacità di innovazione del nostro territorio e posizionare l’Alto Adige come un polo economico rinomato con un alto livello di competenza nel campo del design e della tecnologia. Il Marchio Alto Adige è stato presentato in Germania, Austria e Svizzera con inserzioni stampa, advertorial, video e podcast con i seguenti messaggi: le imprese altoatesine sono sinonimo di capacità, precisione, approccio innovativo ed elevati standard estetici e di lavorazione. Per loro una cosa è davvero buona se è buona anche per il futuro del territorio. Non solo: le innovazioni dell’Alto Adige favoriscono il progresso della società nel suo complesso, anche ben oltre i confini della provincia.
In futuro il nuovo principio guida per la comunicazione sarà applicato a tutti i touch point, sia esterni che interni: da annunci pubblicitari, manifesti, iniziative di PR, social media, siti web e brochure a partecipazioni fieristiche, collaborazioni con influencer e attività nei POS. Ogni iniziativa ha lo scopo di rafforzare almeno uno dei valori del Marchio Alto Adige: innovazione, sostenibilità, qualità. Con pazienza e costanza, IDM sta ampliando in questo modo l’immagine dell’Alto Adige.
1,62 Mio. mln di persone raggiunte nel gruppo target
Le impression misurano la frequenza con cui un contenuto per il web o i social media viene visualizzato da un unico utente. Dato che le visualizzazioni multiple sono conteggiate più volte, questo parametro si differenzia dalla reach, cioè dal numero di persone che hanno visto il contenuto.
Impression 16.612.420
AT
396.000 persone raggiunte nel gruppo target
Le impression misurano la frequenza con cui un contenuto per il web o i social media viene visualizzato da un unico utente. Dato che le visualizzazioni multiple sono conteggiate più volte, questo parametro si differenzia dalla reach, cioè dal numero di persone che hanno visto il contenuto.
Impression 4.433.961
CH
157.000 persone raggiunte nel gruppo target
Le impression misurano la frequenza con cui un contenuto per il web o i social media viene visualizzato da un unico utente. Dato che le visualizzazioni multiple sono conteggiate più volte, questo parametro si differenzia dalla reach, cioè dal numero di persone che hanno visto il contenuto.
Impression 6.651.686
La famiglia del Marchio Alto Adige cresce e nel 2024 si è ampliata al settore del legno. Le imprese del settore del legno che soddisfano i criteri stabiliti in materia di sostenibilità, qualità e innovazione possono utilizzare il marchio nella loro comunicazione aziendale al termine di una procedura di richiesta e valutazione. I primi dieci utilizzatori del marchio sono stati premiati il 4 dicembre nella sede dell’azienda X TIMBER Spa in Val d’Ega in occasione del lancio ufficiale del marchio per il settore del legno. Da quel momento il Marchio Alto Adige è anche sinonimo della capacità di innovazione delle imprese altoatesine, del loro impegno per l’alta qualità e per la sostenibilità.
“Nel 2024 è stata raggiunta una tappa significativa per il Marchio
Alto Adige: per la prima volta anche le imprese del settore del
legno possono utilizzare il marchio. In questo modo il marchio
di destinazione si sta evolvendo in un marchio regionale integrato.
In collaborazione con associazioni e imprese, abbiamo definito
criteri di qualità e di autenticità. In qualità di prima referente, ho assistito le imprese durante l’intero processo. Il loro feedback positivo è l’apprezzamento per il nostro operato in IDM sono stati per me molto importanti.”
Carmen Tasser (Brand Development)
I prodotti con il Marchio Alto Adige godono di un’ottima immagine, ma non sempre riescono a creare il valore aggiunto che sarebbe giustificato dalla loro alta qualità. Nel 2024 una campagna specifica dedicata ai prodotti di qualità dell’Alto Adige, al vino Alto Adige DOC, alla Mela Alto Adige IGP, oltre che al latte e ai latticini dell’Alto Adige con il Marchio di Qualità Alto Adige, si e posta l’obiettivo di accrescere la notorietà di questi prodotti e di metterne in evidenza la qualità. La campagna ha preso il via in Italia all’inizio di ottobre con uno spot televisivo. In Germania è stata affiancata anche da podcast e canali video digitali come YouTube.
Nell’ambito della campagna sul territorio di origine è stato effettuato un sondaggio sul mercato italiano per valutare l’attrattività dei prodotti di qualità dell’Alto Adige. Ai partecipanti è stato chiesto quale dei seguenti prodotti sarebbero stati più propensi ad acquistare dopo aver visto il messaggio della campagna. Al primo posto figurava lo yogurt, seguito dalla mela e dallo speck.
“La campagna sul territorio di origine è un’occasione unica per raccontare al vasto pubblico le storie, la passione e il duro lavoro che stanno dietro ai nostri prodotti agroalimentari, oltre al loro gusto unico. L’intenso lavoro di squadra durante la realizzazione dello spot e la possibilità di vedere il backstage di una grande produzione video durante le riprese in Alto Adige, sono stati particolarmente emozionanti. Per me, un vero e proprio highlight è stato il debutto dei nostri prodotti agricoli in televisione, per la prima volta insieme, su una rete nazionale.”
Julia Hilber (Product Management)
L’Alto Adige continua a riscuotere grande interesse tra giornalisti di viaggi, media e creator social, che sempre più spesso scelgono di raccontare non solo i classici reportage turistici, ma anche le storie dietro le quinte. Si descrive sempre più spesso quello che non si vede immediatamente, cosa distingue la nostra regione dalle altre e le persone che danno identità a un territorio. Questa volontà di approfondire sottolinea il valore strategico delle attività di PR. Crea un contesto, integra le narrazioni esistenti e comunica storie autentiche che rafforzano nel tempo l’identità dell’Alto Adige.
IDM organizza viaggi stampa per offrire ai moltiplicatori un’esperienza altoatesina curata nei minimi dettagli. In questo modo, media e influencer possono scoprire il dietro le quinte del territorio, andando oltre il turismo. Nei loro racconti collegano l’esperienza vissuta in Alto Adige con la terra d’origine autentica che la ispira. Questi contributi aiutano così a comunicare l’Alto Adige come marchio territoriale.
di cui
Il valore pubblicitario equivalente è una misura del successo delle attività di PR, delle campagne social o dell’influencer marketing. Indica il costo che la pubblicità acquistata avrebbe avuto per ottenere la stessa diffusione e visibilità.
Oggi l’Alto Adige è percepito soprattutto come destinazione turistica e come luogo di produzione agroalimentare. Questa percezione dovrà cambiare: in futuro il campo semantico del Marchio Alto Adige si amplierà fino a designare un marchio regionale. Ma come si può modificare la percezione dell’Alto Adige nella mente delle persone? Con pazienza, costanza e un principio guida per tutti i canali. Partendo dai valori del marchio e dalla visione per l’Alto Adige, IDM ha sviluppato un principio comunicativo che esprime una caratteristica specifica altoatesina: se altrove concetti come “ambìto” e “sostenibile” potrebbero essere in opposizione, in Alto Adige vanno invece di pari passo. Da qui nasce il nuovo principio guida per il marketing futuro dell’Alto Adige:
IDM utilizza i social media per rafforzare l’Alto Adige come marchio e come esperienza completa e consolidare il suo posizionamento. La strategia e l’attuazione seguono gli obiettivi e le linee guida generali della comunicazione sull’Alto Adige. Questo significa che i canali selezionati, i contenuti e lo stile sono in linea con il Marchio Alto Adige. L’Alto Adige utilizza i social media significativi per il pubblico di riferimento, che garantiscano una certa visibilità e siano propensi al dialogo sul “prodotto Alto Adige”. L’interazione con gli ospiti (potenziali) e con i fan rappresenta una componente fondamentale delle campagne e dell’assistenza alla clientela.
Il tasso di engagement misura le interazioni in proporzione al gruppo target o ai follower. Il tasso medio di engagement a livello mondiale è compreso tra lo 0,05% e il 6% in base alla piattaforma e a seconda del tema, del settore e del numero di follower. Gruppi target più piccoli e selezionati o un numero minore di follower generano di solito tassi di engagement più alti.
engagement DACHI
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Il tasso di engagement misura le interazioni in proporzione al gruppo target o ai follower. Il tasso medio di engagement a livello mondiale è compreso tra lo 0,05% e il 6% in base alla piattaforma e a seconda del tema, del settore e del numero di follower. Gruppi target più piccoli e selezionati o un numero minore di follower generano di solito tassi di engagement più alti.
engagement internazionale
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Impression DACHI
Impression internazionali
reach DACHI
reach International
Il tasso di engagement misura le interazioni in proporzione al gruppo target o ai follower. Il tasso medio di engagement a livello mondiale è compreso tra lo 0,05% e il 6% in base alla piattaforma e a seconda del tema, del settore e del numero di follower. Gruppi target più piccoli e selezionati o un numero minore di follower generano di solito tassi di engagement più alti.
engagement
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impression
reach
(da luglio 2022)
Il tasso di engagement misura le interazioni in proporzione al gruppo target o ai follower. Il tasso medio di engagement a livello mondiale è compreso tra lo 0,05% e il 6% in base alla piattaforma e a seconda del tema, del settore e del numero di follower. Gruppi target più piccoli e selezionati o un numero minore di follower generano di solito tassi di engagement più alti.
engagement
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Le interazioni misurano la partecipazione dei follower, cioè quante volte hanno reagito ai contenuti postati con commenti o like oppure condividendo il contenuto.
Il tasso di engagement misura le interazioni in proporzione al gruppo target o ai follower. Il tasso medio di engagement a livello mondiale è compreso tra lo 0,05% e il 6% in base alla piattaforma e a seconda del tema, del settore e del numero di follower. Gruppi target più piccoli e selezionati o un numero minore di follower generano di solito tassi di engagement più alti.
engagement
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reach organico
reach totale
Il tasso di engagement misura le interazioni in proporzione al gruppo target o ai follower. Il tasso medio di engagement a livello mondiale è compreso tra lo 0,05% e il 6% in base alla piattaforma e a seconda del tema, del settore e del numero di follower. Gruppi target più piccoli e selezionati o un numero minore di follower generano di solito tassi di engagement più alti.
engagement
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reach
Le brand stories fanno emergere i valori del nostro marchio attraverso storie concrete di pionieri altoatesini che parlano di qualità, innovazione e sostenibilità. Nel 2024 sono stati realizzati otto nuovi video, tra cui quelli con Sarah Canali, CEO di SHER, e Ruth Oberrauch, brand manager di LaMunt, entrambe impegnate nello sviluppo di abbigliamento sportivo dedicato alle donne. Lo chef stellato Soufien Kasmi, del ristorante Sprechenstein, spiega il suo approccio farm-to-table, mentre Arianna e Federico Giudiceandrea di Microtec parlano dell’importanza dell’innovazione, sia all’interno della loro azienda che nel contesto delle startup. I video, della durata di 3-4 minuti e pubblicati su suedtirol.info e sui social media, raccontano le loro storie e rafforzano l’immagine dell’Alto Adige come polo economico innovativo, sostenibile e incentrato sulla qualità.