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totale degli investimenti dei progetti di sviluppo sostenuti da IDM
nuovi progetti di innovazione avviati
imprese altoatesine assistite
delle imprese altoatesine assistite sono nuovi clienti
effetto Alto Adige raggiunto nel 2023 nel settore cinematografico
imprenditori e manager del turismo registrati sulla piattaforma di innovazione Tourismut.com per lo sviluppo del turismo sostenibile
90 imprese hanno richiesto nel 2023 una consulenza per il funding. Questo ha dato origine a 84 progetti relativi a strategia e pianificazione del finanziamento e 33 relativi a monitoraggio e processi di rendicontazione.
La consulenza in-house di IDM fornisce alle imprese soluzioni immediate e consigli orientati alla pratica per azioni di breve, media e lunga durata.
Coaching approfonditi di più mesi per il miglioramento di canali di vendita e strategie digitali delle imprese altoatesine.
„Siamo una piccola azienda con risorse limitate. Abbiamo quindi approfittato del workshop sulle Digital Sales di IDM per capire quali opportunità avevamo di aumentare il reach, raggiungere clienti nuovi ed esistenti e fidelizzare il marchio. Sulla base dell’incontro iniziale abbiamo avviato un programma di coaching intensivo della durata di sei mesi che ha superato le nostre aspettative."
Michael Graf (Amministratore delegato, Bachmann Rodel)
„Quello sul coaching è stato un investimento utile per migliorare sistematicamente le nostre competenze digitali passo dopo passo. Questo ha agito da catalizzatore sul fatturato, che è aumentato notevolmente rispetto all’anno precedente. Nei prossimi anni saremo in grado di applicare da soli quello che abbiamo appreso e di raccoglierne i frutti: risparmio sui costi e aumento del fatturato."
Christina Zacher (Amministratrice delegata, Haunold by Zacher)
Dopo l’esperienza di ProRamus, un tavolo di lavoro per i decisori dell’intera filiera del legno, IDM ha ideato un evento specifico per il settore delle costruzioni altoatesino. L’iniziativa intitolata Bau Plattform Edilizia è partita con un kick-off seguito da cinque incontri.
Il Building Information Modeling (BIM) è un metodo per progettare, costruire e gestire gli edifici in rete tramite software. Per identificare preventivamente e progettare insieme le interfacce tra committente e parte esecutrice è stata creata un’occasione di scambio tra l’amministrazione pubblica e gli operatori economici di settori differenti. In una prima fase si sono approfonditi insieme due aspetti specifici:
Per realizzare l’installazione “Woodpassage” promossa da ProRamus, sono serviti circa 13 metri cubi di legname. Si tratta dello stesso volume di legno che cresce nei boschi di tutta Europa in mezzo secondo. “Woodpassage”, un cubo di legno ben visibile e percorribile internamente dell’associazione di categoria ProHolz Austria, mostra in maniera espressiva il valore positivo di questo materiale per il clima.
„Sono particolarmente felice di essere riuscito nel 2023, insieme al gruppo di lavoro ProRamus, a istituire il Fondo per le costruzioni in legno dell’Alto Adige, che premia gli edifici ad uso pubblico realizzati con materiali sostenibili come il legno. Attraverso l’utilizzo del legno locale ogni edificio contribuisce positivamente alla salvaguardia del clima e accresce il valore aggiunto del nostro territorio. L’attività che svolgo con IDM mi consente dunque di collaborare allo sviluppo sostenibile dell’Alto Adige."
Michael Stauder (Wood & Construction Innovation)
Le Linee guida di sviluppo per il turismo 2030+ (LTEK2030+), elaborate con il coinvolgimento di oltre 300 menti creative e innovative di 20 discipline diverse, sono state presentate al pubblico nel 2022. Il documento traccia una visione del futuro per il turismo in Alto Adige e individua 6 aree di interesse strategico: “Agricoltura e turismo”, “Comunità locale”, “Salute alpina”, “Paesaggio alpino”, “Mobilità per gli ospiti” e “Destinazione per tutto l’anno”. IDM affronterà con i partner turistici queste aree strategiche una dopo l’altra per 18-24 mesi ciascuna. Al di sopra delle aree strategiche c’è un sistema di valori a cui gli operatori turistici fanno riferimento nelle loro riflessioni e azioni: “consapevole della propria identità”, “legato alla natura”, “orientato all’innovazione” e “attento alla comunità”.
La trasformazione verso un turismo sostenibile, e dunque orientato al futuro, poggia su due pilastri: da un lato la riduzione, cioè la propensione verso una crescita sana, che include il blocco dei posti letto nell’area strategica “Paesaggio alpino”. Dall’altro lato l’innovazione, con l’obiettivo di sviluppare nuovi modelli di business per il turismo. A tal fine IDM ha realizzato, in collaborazione con HGV, un proprio studio intitolato “Innovazione nel turismo altoatesino”, partendo dal quale ha avviato un programma di innovazione intersettoriale.
Quest’ultimo combina formati fisici innovativi (per es. “Ospite dai pionieri”, simulazioni del futuro, viaggi di studio) con la piattaforma digitale Tourismut.com. Nel 2023 la piattaforma si è concentrata su esempi di successo di collaborazione tra turismo e agricoltura. Nel 2023 IDM ha avviato anche i primi progetti nell’area strategica “Mobilità per gli ospiti”.
L’anno prossimo si aggiungeranno altre aree strategiche, accanto a ottimizzazioni nei processi di community building e di networking per facilitare l’accesso al tema dell’innovazione a un numero ancora più ampio di imprese.
L’indagine “Innovazione nel turismo in Alto Adige” è stata effettuata in aprile e maggio del 2023 sulla base di uno studio di Eurac Research del 2021. Lo studio analizzava:
Sono state interpellate le imprese del settore dell’ospitalità e della ristorazione. 731 imprese hanno risposto al questionario, tra cui 213 hotel, 145 agriturismi e 125 locatori di appartamenti di vacanze.
L’80% delle 731 imprese intervistate associa fortemente il tema dell’innovazione a IDM, che di conseguenza risulta l’istituzione menzionata più di frequente
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Nell’area strategica “Destinazione per tutto l’anno” (parte delle linee guida di sviluppo per il turismo LTEK2030+) IDM opera attivamente per pubblicizzare le stagioni intermedie come periodi ideali per un soggiorno in Alto Adige. L’obiettivo è di distribuire i pernottamenti lungo tutto l’anno e quindi, tra l’altro, aumentare l’occupazione dei posti letto e la redditività delle imprese, creare posti di lavoro continuativi per il personale, accrescere l’attrattiva del settore e ottimizzare la congestione del traffico.
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Grazie al Performance Marketing basato sui dati, IDM sa con sempre maggiore precisione in quale momento il messaggio sulla stagione intermedia genera l’impatto più elevato. Obiettivo del campaign tracking è analizzare il potenziale delle stagioni primaverile e autunnale e l’impatto delle relative campagne.
A tal fine in un primo tempo è stata misurata la percentuale di persone interessate a una vacanza in marzo-giugno e settembre-novembre, quindi è stata determinata la percentuale di tedeschi (per la primavera) o di tedeschi e italiani (per l’autunno) interessati a una vacanza in Alto Adige in tali periodi. Infine è stato chiesto di indicare le attività preferite durante una vacanza in Alto Adige in primavera o in autunno. Per valutare l’effetto delle campagne è stato condotto un sondaggio prima e dopo il lancio di ciascuna campagna.
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Un terzo di coloro che andrebbero in vacanza in primavera in Alto Adige si dedicherebbe alle passeggiate nella natura, alle escursioni e alle scalate. Contemporaneamente è cresciuto in maniera decisa l’interesse per la degustazione di prodotti regionali. Le passeggiate nella natura sono l’attività più menzionata in entrambi i mercati. A differenza del gruppo target tedesco, l’escursionismo e l’alpinismo sono meno importanti per gli italiani durante le vacanze autunnali in Alto Adige. Invece una persona su cinque in autunno ha intenzione di compiere escursioni invernali o con le racchette da neve e/o di praticare sci o snowboard, mentre questa percentuale in Germania era bassa.
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„Lo scorso anno abbiamo avuto la grande soddisfazione di vedere la somma record totalizzata dall’effetto Alto Adige, ovvero gli investimenti delle case di produzione cinematografica in personale e fornitori locali. Questo risultato è stato reso possibile dall’ottimo lavoro di squadra di tutti i ruoli che operano nell’ufficio: il fondo, la Film Commission, il location development e la comunicazione, senza dimenticare le colleghe e i colleghi di Legal e Accounting. È bello vedere come queste sinergie abbiano creato un risultato così positivo per l’Alto Adige!"
Luisa Giuliani (Film Location)
Le produzioni altoatesine uscite nel 2023 hanno attirato un vasto pubblico, mentre i progetti dei creativi altoatesini riscuotono sempre più interesse e sono spesso finanziati e prodotti da partner internazionali. Le location dell’Alto Adige hanno un ruolo da protagonista in film e serie e accrescono la notorietà internazionale del nostro territorio.
